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INDICE DELLA PAGINA
COS’È FAN
Fan
Chi sono
La mia formazione
Come posso aiutarti
Accenni al Feng Shui
Cosa ti offro
Aiuto le persone a scoprire i loro talenti nascosti, a svilupparli e a trasformali in realizzazione personale. Le aiuto a vivere in armonia attraverso l’arte del Feng Shui.
Me ritratta da Caterina Viganó
Cos’è Fan
è un nuovo concept. Un nuovo progetto il cui obiettivo è aiutare le persone a ritrovare il proprio benessere e a vivere in armonia attraverso l’analisi e l’armonizzazione dello spazio in cui si vive, dalla casa al luogo di lavoro.
Fan in cinese significa Ritorno. Qui è inteso come un movimento verso il centro, verso l’essenziale, all’interno di noi stessi. Mi piace citare un grande maestro come [1] Lao Tzu il quale diceva che “il centro è un vuoto che contiene il potenziale per la creazione di tutte le cose”.
Io Fan l’ho rappresentato così.
[1]Lao Tzu, Lao Tse, Lao Tze o Lao Tzi, è un antico filosofo e scrittore cinese, presunto autore del Tao Te Ching. Nel I secolo d.C divenne la principale divinità del pantheon taoista
Fan è una nuova idea, un nuovo concetto creato per raccontare e comprendere noi stessi e il momento che stiamo vivendo attraverso il Feng Shui.
Nel qui e ora. Un momento in cui mancano le certezze, dove a volte non ci sentiamo al “posto giusto”, non capiamo che direzione prendere e forse abbiamo bisogno di ritornare al nostro centro, all‘essenziale per scoprire quel “luogo” dove tutto è cominciato.
Fan è il mio modo di praticare la consulenza Feng Shui.
E’ un metodo che continuo ad elaborare attraverso la mia ricerca e sensibilità; quella di un’artista che sa “sentire” e gestire le emozioni in modo creativo.
Quello che faccio è aiutarti a conoscerti meglio, a scoprire i tuoi talenti nascosti e ad essere in contatto con le tue emozioni più profonde per trovare un maggiore benessere nella vita di tutti i giorni.
Comincio dalla lettura della carta BAZI i 4 pilastri del destino.
Vuoi capire come funziona?
Proseguo poi con l’analisi Feng Shui della tua proprietà, casa o appartamento.
Vuoi capire come funziona?
Attraverso lo spazio che abiti ti aiuto a guardare, accettare e comprendere quello che hai sotto gli occhi. A volte può nascondere paure, desideri non realizzati o blocchi in ambiti specifici della tua vita.
Con una soluzione Feng Shui ad esempio potrai modificare qualcosa della tua casa e questo avrà influenza in positivo su di te, sulla tua mente e il tuo corpo.
Vuoi capire come funziona?
La casa è come la nostra seconda pelle; la prima è il corpo. Lo spazio in cui viviamo è il riflesso di ciò sentiamo dentro di moi, delle nostre emozioni. Se c’è caos o ordine questo influirà in modo negativo o positivo sul nostro modo di agire.
La casa ci influenza sulle scelte future.
Chi sono
La mia probabilmente è una storia in cui ti puoi riflettere, in cui puoi vedere te stesso e cercare delle domande.
Me ritratta da Caterina Viganó
Nel 2006 mi sono laureata in Architettura a Venezia con lode.
Ho lavorato per alcuni anni come architetto per vari studi ma senza mai sentirmi felice, tornavo a casa tutte le sere con l’ansia di affrontare la giornata seguente.
Dopo qualche anno ho scelto di dedicarmi totalmente alla mia vera passione; la fotografia. Ho aperto partita iva e ho cominciato come freelance. Tanto che nel 2011 ho collaborato con Fabrica noto centro di arti visive del gruppo Benetton.
Tutto è cambiato per me alla fine del 2012, quando mi sono trasferita a Roma; una città caotica e completamente inadatta al mio modo di vivere organizzato. Sono arrivata li con un sogno e senza amici. Volevo realizzare un mio progetto visivo sulle televisioni e la politica. E così ho fatto.
Vivevo come la maggior parte degli artisti, in situazioni precarie ma con un sogno nel cassetto. Lavoravo tutto il giorno alla mia idea, trascorrendo molto tempo in solitudine focalizzata nella realizzazione del “successo”. Ho amato quello che facevo ma dopo un anno ero stanca di non riuscire ad ottenere riconoscimenti e finanziamenti per i miei futuri progetti. Ero contenta ma c’era sempre qualcosa che mi sfuggiva, non mi sentivo pienamente realizzata.
Perché? “Eppure stavo facendo quello che volevo”
“Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere una ristrutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni”.
Herman Hesse
Ho capito che sbagliavo qualcosa. Quel qualcosa era legato alla mia idea di “successo”. Sì, perché pensavo che l’avere successo significasse essere riconosciuti come artisti, avere una cerchia fedele di fan, guadagnare, stare sempre sulla cresta dell’onda, mostrare una sorta di status sociale. Ero focalizzata sul raggiungimento di obiettivi “materiali”, riconosciuti dalla società.
Ho vissuto tutto questo come un fallimento. Non riuscire a realizzare parte delle mie aspettative mi faceva sentire sbagliata, in ritardo, incompleta e triste. Così lentamente il mio corpo che ha smesso di rispondere e il tempo che passavo sdraiata nel divano era in percentuale più alto di quello che spendevo per creare.
Nel 2013 ho affrontato un lungo periodo che io chiamo di osservazione. Un periodo fatto di solitudine. Doloroso e immobilizzante che però mi ha permesso di conoscermi veramente e che ha profondamente cambiato me stessa.
È stato solo l’inizio del vero “viaggio”, perché anche in qualità di artista ho capito che avevo perso di vista il vero significato di fare arte e di vivere le cose di tutti i giorni.
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Non essere riuscita a realizzare le mie alte aspettative, mi è servito per aprire gli occhi e guardare laddove la maggior parte delle persone ha paura.
Ho guardato dentro di me, più in profondità per capire da dove arrivava “quell’animale” che mi privava della gioia di vivere.
Ho capito che il vero successo va cercato nella realizzazione dei nostri veri talenti, correndo il rischio di sentirsi falliti.
Alla fine di quegli anni, dopo la depressione, nel 2014 ho incontrato il Feng Shui. Stavo meditando e da tempo mi chiedevo cosa avrebbe potuto farmi sentire appagata, realizzata e felice. Così è arrivata come un’intuizione. Un’immagine in cui si univano i miei talenti: l’amore per lo spazio abitato, la fotografia e la meditazione. Ho capito inoltre di avere un ulteriore talento se non il più importante, ovvero L’empatia. Saper ascoltare e aiutare le persone.
Oggi faccio l’artista Feng Shui godendomi la qualità di ciò che faccio, del tempo che spendo. Questo per me ha cambiato il significato di tutto. Ho trovato il modo di unire l’architettura, le arti visive e le emozioni in un unico metodo. Fan è questo, l’unione dei miei talenti che metto a disposizione.
La mia formazione
Clicca qui per vedere i miei diplomi.
Spazio, Corpo ed emozioni sono i tre punti cardini su cui si basa il mio lavoro.
Qui sotto puoi trovare un po’ di informazioni riguardanti i miei studi; sempre in continuo aggiornamento.
UN LEGAME PROFONDO CON LO “SPAZIO”
ARCHITETTURA
Mi sono laureata nel 2006 in Architettura allo IUAV di Venezia con il massimo dei voti, con una tesi sul paesaggio urbano.
Lo spazio inteso come luogo fisico della casa, ma anche come ambiente che ci circonda, città, periferia e landscape è sempre stato un tema di indagine molto importante per me. Sia a livello di architettura che di fotografia.
FOTOGRAFIA, ARTI VISIVE
Ho sviluppato diversi progetti di ricerca fotografica legati al tema dello spazio.
Ho dedicato molti anni alla ricerca fotografica frequentando workshop e realizzando progetti di indagine fotografica relativi al paesaggio e alle nostre città. Qui vi elenco alcuni dei corsi che ho frequentato con grandi maestri della fotografia.
Guido Guidi
Marco Zanta
Massimo Siragusa
Enrico Bossan
Se volete approfondire potete guardare il mio sito a www.nicolettaboraso.com
FENG SHUI
In seguito ho capito che avevo bisogno di raccontare lo spazio ad un livello più profondo. Così è arrivato il Feng Shui ed ho cominciato il mio viaggio. Ho imparato a sentire lo spazio ad un livello più profondo, energetico. Utilizzando il mio corpo come strumento. Mi sono quindi formata con la scuola Fengshui Roma di Luigi Straffi a Roma in collaborazione con London Feng Shui Society di Londra e European College of Feng Shui di Berlino.
L’INTEGRAZIONE DELLA PERCEZIONE DEL CORPO NELLO SPAZIO
ATTIVITÀ CORPOREA
Cosa centra il corpo nella mia formazione?
Il corpo è ricettore di tutte le nostre sensazioni. Ci dice se lo spazio in cui siamo ci fa sentire bene oppure no. Ecco perché è importante prendersene cura.
Da anni pratico la disciplina del Pilates.
Respirazione, controllo e fluidità del movimento.
“Joseph Pilates aveva una convinzione: la mente può costruire il corpo. Se la mente è sgombra, lucida, il corpo lavorerà bene e si creerà una funzione biunivoca di benessere. Dedicò tutta la vita alla ricerca sul corpo umano e sui modi per renderlo più forte ed efficiente, convinto del fatto che l’armonia tra corpo e mente fosse una chiave per risolvere molti problemi di salute, legati soprattutto allo stress della vita moderna.”
Ho praticato Pulsation con Federica Araco.
“Pulsation è un metodo di autoindagine e crescita personale attraverso il corpo che ha le sue radici nel lavoro dello psicoterapeuta tedesco Wilhelm Reich sulla comprensione bioenergetica del flusso dell’energia vitale.
Questo lavoro usa diverse tecniche che coinvolgono il corpo, la respirazione profonda, il movimento, la voce e altri strumenti elaborati da allievi e studenti di Reich, come la bioenergetica di Alexander Lowen, il radicamento di Charles Kelley, le tecniche di meditazione e il lavoro sulla presenza introdotti da Aneesha L. Dillon e le tecniche di rilascio del sistema nervoso sviluppate da David Boadella.”
Continuo a praticare meditazione e danza terapeutica con l’obiettivo di mantenere il mio corpo fluido e vitale per una migliore consapevolezza del “sentire”.
SENTIRE E CAPIRE LE EMOZIONI, COUNSELING GESTALTICO
I nostri comportamenti sono l’espressione del nostro corpo.
Ecco perché mi sto formando su un metodo teorico–esperenziale di Counselor Gestalt presso la CSTG di Riccardo Zerbetto.
L’obiettivo è quello di integrare corpo e spazio, ma soprattutto arrivare ad essere consapevoli, di come il nostro corpo risponde in determinati ambienti, in determinati spazi.
Questo metodo aiuta a sviluppare le capacità relazionali, di ascolto e di comunicazione, la consapevolezza sensoriale, emozionale, cognitiva e di relazione. Al fine di rendere consapevoli le persone nel prendere contatto con se stessi, con la loro espressività e la realizzazione del sé autentico.